il primo passo è quello di tracciare una linea in verticale (l’asse di simmetria ) e successivamente con il secondo passo aggiungeremo un cerchio.
Con il terzo passo aggiungeremo un triangolo proprio come nell’immagine seguente.
Ora osserva la forma dell’abbozzo e ti accorgerai che assomiglia alla sagoma di un cranio visto di profilo, nell’immagine seguente ho sovrapposto l’illustrazione di un cranio che combacia perfettamente con l’abbozzo realizzato.
Con il quarto passo suddivideremo il volto in tre sezioni e in ogni sezione aggiungeremo i vari elementi che compongono un volto.
Nel seguente video tutorial disegneremo un volto di una donna di profili partendo dai passi appena illustrati.
In questa lezione ti voglio mostrare come disegnare un volto sia maschile che femminile partendo da forme semplici e basilari ,che tutti conosciamo e che ci ricordiamo con molta facilità, come sempre accennerò un po’ di anatomia artistica per renderti più facile l’apprendimento.
Partiamo dal cranio, la prima cosa da fare quando si vuole disegnare un volto sia maschile che femminile, bisogna tracciare delle linee a croce una in verticale (l’asse di simmetria ) e una in orizzontale che ti saranno utile nell’impostazione del naso, occhi e labbra e per realizzare una giusta simmetria del viso. Analizzando la forma del cranio ti sarà più facile schizzarlo se lo suddividi in due parti la parte superiore con un cerchio è quella inferiore che ho stilizzato con un rettangolo.
Ma per semplificare ulteriormente l’impostazione di un viso viene più facile disegnare una testa umana abbozzandola a forma d’uovo con la punta verso il basso seguendo lo schema che vedi nell’immagine sotto, che parte dalla parte superiore abbozzando un cerchio e completando la parte inferiore, allungandola con una curva appuntita avendo così come risultato finale una forma ovale.
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Adesso passiamo alla pratica in questa fase ti mostro come disegnare il volto di un uomo utilizzando le nozioni che ti ho appena spiegato in quattro semplici passi.
Nel primo passo disegna le due linee quella verticale e quella orizzontale come vedi nell’immagine (1), poi aggiungi il cerchio e allunghi fino a realizzare il mento le orecchie le puoi aggiungere anche nel passo finale è più importante delineare la linea degli occhi per posizionarli nella giusta posizione successivamente aggiungi i il naso mentre la bocca può essere abbozzata con piccoli tratti grafici.
Nel passo 2 puoi iniziare a lavorare gli elementi del viso come il naso le labbra e gli occhi.
In questa fase puoi completare lavorando sui capelli e gli atri particolari come ad esempio gli zigomi ecc.
Infine cancellerai con la gomma le linee strutturali superflue che ti sono servite per realizzare il viso.
Sotto ti mostro lo schema che comprende tutti i passaggi spiegati precedentemente.
Nel seguente video ti mostro come disegnare un volto secondo i canoni classici
Nelle lezioni precedenti ti ho spiegato come disegnare un corpo umano frontalmente e in una posa statica, ma adesso t’insegnerò come disegnare una figura umana in movimento, sappi che non è facile, anche perché come ti ho spiegato con l’anatomia artistica il corpo umano è snodabile e disegnarlo mentre corre o mentre danza o qualsiasi altro movimento diventa molto più difficoltoso.
Prima di spiegarti come fare per disegnare un corpo umano in movimento, voglio presentarti uno strumento indispensabile che può aiutarti mentre ti eserciti con il disegno, sto parlando dell’uomo di legno che puoi trovare qui https://amzn.to/3cLpP25 guarda immagine sotto :
L’uomo di legno non è altro che un manichino di legno snodabile, che può aiutarti nell’apprendimento della figura umana in pose diverse, io lo consiglio sopratutto a chi aspira a diventare fumettista o illustratore figure professionali che hanno l’esigenza di disegnare personaggi i movimento o che compiono particolari azioni guarda l’esempio sotto.
Come vedi nell’immagine sotto, un corpo umano ha la possibilità di muoversi in varie posizioni proprio perché per natura è snodabile.
I movimenti possono essere di tanti tipi, da quelli degli arti che attaccati al busto posso creare movimenti circolatori, proprio come nell’immagine sottostante.
Osserva questi schizzi sopra, dove troverai esempi di movimento di una figura umana tutto questo avviene grazie allo snodarsi delle giunture e quindi delle ossa e osserva anche l’immagine sotto.
Se all’inizio trovi difficolta ti suggerisco di disegnare una figura in movimento attraverso un metodo semplice in cui devi delineare sin da subito le linee principali e i punti di riferimento, nell’immagine sottostante troverai a sinistra l’uomo di legno e a destra uno schizzo che ti potrà sembrare banale ed essenziale ma comunque è una struttura di un corpo in movimento.
La testa ovale leggermente inclinata, le spalle leggermente inclinate, braccio sinistro alzato braccio destro appoggiato al bacino, gamba sinistra leggermente più piegata della destra, questo è un abbozzo essenziale ma ti permette di disegnare un soggetto in movimento in maniera semplice.
E’ molto importante tenere presente in punti di giuntura quelli rossi che trovi a destra nell’immagine sottostante, perché se osservi bene combaciano con le giunture dello scheletro .
Ti ho mostrato lo scheletro proprio per farti capire che se l’osservi bene ti renderai conto che da proprio l’dea di un omino stilizzato, e guarda nell’esempio sotto come l’omino e i cerchi che si trovano al posto delle giunture, ti permettono d’impostare il soggetto in movimento.
Devi sapere che per disegnare un corpo umano c’è bisogno innanzitutto di una buona conoscenza dell’anatomia e soprattutto tanta ma tanta pratica. Proprio perché il corpo umano è composto da ossa e muscoli e inoltre cambia forma in base alle posizioni assunte, ecco perché è molto importante esercitarsi nel copiare il più possibile figure umane, e soprattutto per chi ha intenzione di intraprendere la professione di fumettista o illustratore ha bisogno di conoscere bene l’anatomia umana, e quindi come abbiamo già fatto in precedenza, ti mostrerò cosa c’è sotto la pelle di un corpo umano e i canoni che si devono rispettare nel disegnarlo.
Conoscerai la differenza tra il corpo maschile e quello femminile, e successivamente imparerai a disegnare anche un corpo umano in movimento, naturalmente parliamo di canoni standard che si devono rispettare, perché è assolutamente chiaro che nessun corpo umano è uguale, ma comunque esistono dei parametri proporzionali che bisogna rispettare quando si disegna un corpo umano. Il corpo umano sia dell’uomo che della donna è circa 8 volte la dimensione della testa di una persona adulta, ma tutto questo cambia se disegniamo il corpo di un bambino o un ragazzo, guarda la tabella sotto, la proporzione del corpo di un bambino di un anno equivale a quattro volte la dimensione della sua testa, mentre il discorso cambia per un bambino di tre anni in cui il corpo equivale a cinque volte la sua testa, per un bambino di cinque anni il corpo è di sei volte la dimensione della sua testa, fino ad arrivare all’età adulta in cui il corpo acquisisce la dimensione che corrisponde a otto volte la sua testa, quindi la prima regola che bisogna rispettare quando si disegna una figura umana è quella di eseguire le proporzioni in base alla tabella che trovi nell’immagine sottostante.
Per Conoscere bene il corpo umano ti consiglio di leggere “Conoscere l’anatomia Artistica ” è un ebook che affronta questa materia ritenuta ostica da molti ma che offre un approccio meno scientifico visto che un aspirante disegnatore o artista è più interessato al lato estetico che a quello anatomico scientifico, clicca sull’immagine dell’ebook per scaricarlo .
Anche per la donna vale lo stesso discorso, il corpo di una donna si differenzia da quello di un uomo per delle caratteristiche peculiari femminili, ma proporzionalmente è composto 8 volte la dimensione della testa proprio come il corpo maschile, osserva tabella seguente .
Adesso è il momento di passare alla pratica dove ti mostrerò passo dopo passo come abbozzare un corpo maschile, prima di schizzare devi tenere in mente tre punti di riferimento che sono molto importanti, ovvero le parti più voluminose di un corpo umano, e questo discorso vale anche per il corpo femminile, queste tre parti sono sono la testa ,il torace ed il bacino, guarda l’esempio nell’immagine sotto.
Nell’abbozzo sottostante noterai che gli arti sono tutti abbozzati da una linea mentre la testa, il torace e il bacino hanno quasi le proporzioni ideali del corpo che ci accingiamo a disegnare, puoi abbozzare un po’ le mani e i piedi e al posto delle giunture mobili come ginocchia e gomito puoi disegnare dei cerchi, ma è molto importante mentre schizzi disegnare questi tre punti di riferimento che ti saranno molto utili nel completamente del disegno.
Nell’immagine sottostante troverai un esempio con dei passaggi fondamentali che dovresti seguire durante l’abbozzo di una figura umana, come vedi per disegnare la testa si abbozza un ovale, successivamente il corpo e poi il bacino.
Riassumo tutto nell’immagine sotto con i soliti tre passaggi, e durante l’abbozzo puoi creare dei triangoli, ovali o dei cerchi l’importante è che delinei subito questi tre elementi, molto importanti per l’impostazione base del disegno :
Guarda quest’altro esempio sotto dove ti confronto lo l’abbozzo e il disegno quasi finito :
Di seguito ti mostro tutti i passaggi che ti saranno utili per completare il disegno .
Nel video tutorial seguente ti mostro come disegnare un omino che ti aiuta a impostare la figura umana.
Nell’esempio sotto trovi i passaggi fondamentale per disegnare un corpo femminile partendo dall’omino guarda i 4 passaggi fondamentali.
(1) disegna l’omino (2) inizia ad elaborare la struttura base (3) delinea la figura (4) completa il disegno in questo caso anche con il chiaroscuro . Quando stai disegnando l’omino devi prestare attenzione alla posizione delle spalle e del bacino, tracciando una linea come punto di riferimento.
Guarda questo passaggio per disegnare il corpo di un ragazzo vedi come nel passo (1) le spalle ed il bacino hanno già la linea che ti sarà da punto di riferimento.
Guarda nell’immagine sotto dove in 7 passi disegnerai una donna che cammina, vedi come la linea delle spalle e del bacino nel passo (4) seguono la direzione del corpo con la spalla sinistra più in basso di quella destra.
Nell’esempio sopra trovi una linea centrale che ti permette di disegnare un corpo in posizione verticale, e nelle varie inclinazioni. Questa linea la puoi modificare in base alla posizione, se devi disegnare una figura con il torace inclinato dal bacino devi disegnare una linea che prende quella inclinazione.
Guarda nell’esempio sopra a sinistra trovi la linea in verticale perché il torace è perfettamente in verticale, a destra la linea non deve essere in verticale ma deve seguire la direzione della colonna vertebrale.
Guarda nell’esempio sopra come la linea centrale segue la colonna vertebrale, mentre il bacino segue una linea diversa, nell’esempio sotto trovi una figura femminile che presenta una linea diversa del bacino che va verso il basso, mentre il torace assume la posizione opposta .
Mentre nell’ esempio sottostante ti mostrerò la copia di un soggetto femminile con una posizione del bacino e delle spalle diversa tra loro, anche le ginocchia seguono una linea differente dal bacino e delle spalle.
In quest’altro esempio ti mostro l’insieme di sue figure umane in posizioni diverse tra loro.
In questa lezione ti mostrerò come disegnare un soggetto attraverso semplici schemi inizieremo da una rosa, che disegneremo attraverso semplici forme.
Nel passo 1 che trovi nell’immagine sopra, disegnerai prima lo stelo della rosa con una linea, poi traccerai altre linee dove andranno le foglie, al posto del bocciolo schematizzerai solo la forma, nel passo 2 lo stelo prenderà forma, anche le foglie, e inizierai a stilizzare il bocciolo di rosa .
Nel passo 3 curerai di più i dettagli, mentre nel 4 marcherai le linee che compongono il disegno.
Nel quinto passo colorerai la rosa avrai notato che attraverso l’abbozzo di uno schema risulta molto più semplice disegnare un soggetto.
Di seguito ti mostro un ulteriore schema che ti permette di disegnare una rosa in maniera semplice, abbozzando prima delle semplici forme per poi completare tutti i dettagli .
Nel primo passo come vedi nell’immagine sopra stilizzerai lo stelo alla base del bocciolo disegnerai un cerchio e sopra un ellisse, nel passo successivo stilizzerai lo stelo, le foglie e collegherai con delle linee il bocciolo, nel passo 3 curerai i particolari , in quello successivo completerai tutto.
In quest’altro step che trovi sotto ti mostro come utilizzare lo stesso schema per disegnare più rose in un vaso .
Nell’esempio seguente cambieremo soggetto e disegneremo un cigno partendo da un semplice schema, la prima cosa che voglio mostrarti è che un cigno analizzandolo graficamente ha una forma molto semplice che ricorda un numero, guarda l’immagine del primo passo, hai visto come assomiglia al numero 2, e quindi disegneremo la forma del 2.
Passiamo al secondo passaggio in cui nella curva in alto e cioè la testa puoi tracciare una linea curva verso il basso che inizia a dare la forma del becco, poi disegni dietro le piume della coda ed infine ad onde e quasi a zig zag disegnerai l’acqua.
Nel terzo passo completerai il disegno seguendo le linee tracciate parallelamente al collo, al becco e stilizzerai come vedi nell’immagine sotto in questo modo il disegno sarà completato seguendo 3 semplici passaggi.
Di seguito trovi l’ebook come disegnare gli animali ricco di schemi che ti permettono di disegnare vari animali i n maniera semplice .
Nell’esempio seguente ti mostro come disegnare una farfalla attraverso un semplice schema.
passo 1, il primo passo è disegnare una specie di grande x ma con delle linee curvate, che sopra si allargano verso destra e sinistra, mentre sotto si chiudono più verso l’interno.
Fase 2, il secondo passo è quello di disegnare il corpo della farfalla al centro della x, facci caso il corpo deve avere una forma che somiglia al numero 8, con due occhi sopra.
Fase 3 il terzo passo è quello di disegnare una linea curva al centro del numero 8 , adesso devi disegnare le ali partendo dall’alto (linea verde) guarda assomiglia molto alla forma di una “c” mentre quella sotto (di colore rosa) ha più una forma simile ad una “S”
Fase 4 , il quarto passo è quello di completare l’interno delle ali, per disegnare l’interno immagina la forma della lettera “U” capovolta e ripetila più volte proprio come vedi nel disegno sotto .
Fase 5, dovrai completare le due ali, tenendo presente le “U” capovolte ma devono essere un po’ più lunghe e marcate.
Sotto ti mostro gli altri schemi con pose diverse della farfalla ti basterà ripetere lo stesso procedimento.
In questa lezione imparerai finalmente ad abbozzare, devi sapere che il primo errore di quando si inizia a disegnare è quello di focalizzarsi su un particolare ed accorgersi alla fine del disegno che le proporzioni risultano sbagliate e la prospettiva pure.
Quindi per non cadere in questo errore comune che commette chi è alle prime armi, è molto importante saper schizzare e cioè saper abbozzare una composizione, una figura umana insomma il soggetto che si ha intenzione di disegnare.
Inizierò spiegandoti la giusta metodologia per disegnare la composizione che vedi raffigurata di seguito :
Il metodo consiste nel raffigurare tutta la composizione in un abbozzo strutturale e complessivo cercherò di essere più chiaro, guarda l’immagine sotto per capire di meglio.
Questo è il metodo classico per disegnare, un bicchiere, ma si adatta un po’ a tutti gli oggetti, guarda il bicchiere come vedi è composto da due ellissi sopra (passo 1) e alla base (passo 2 ), ma devi sapere che specialmente per chi è alle prime armi disegnare un ellisse a mano liberà risulta un po’ difficile, quindi per semplificare il tutto traccerai un quadrato prospettico, poi delle linee incrociate che partono dagli angoli del quadrato prospettico e dentro ricostruiremo le curve dell’ellisse.
Dalle linee incrociate ricaverai un punto centrale e da questo punto traccerai una linea in verticale centrale, questa linea ti servirà per aver un punto di riferimento e creare entrambi i lati del bicchiere simmetricamente uguali.
Per disegnare una composizione composta da più oggetti dovrai eseguire la stessa procedura, ma dovrai stare attento alle proporzioni, ad esempio se un oggetto si trova dietro a un altro oggetto dovrai farlo più piccolo di quello che si trova davanti, proprio come ti ho spiegato nella lezione delle proporzioni.
Quando disegni, cerca di prendere le misure attraverso la matita, come ti ho spiegato nelle lezioni precedenti, e le paragonerai con gli altri oggetti che fanno parte della composizione, ad esempio la bottiglia è circa due volte e mezzo il bicchiere, in questo modo rispetterai la naturale proporzione degli oggetti.
Quindi per ogni oggetto dovrai seguire il metodo del quadrato prospettico che vedi nell’immagine sopra e alla base, crea un abbozzo di tutta la composizione e solo successivamente andrai a curare tutti i dettagli , in questo modo capirai subito se hai commesso qualche errore di prospettiva.
Se ti senti la mano abbastanza sciolta puoi cercare di creare direttamente l’ellissi, per ricostruire gli oggetti, guarda l’esempio sotto è importante creare sempre la linea centrale che funge da punto di riferimento simmetrico.
E ricorda è più facile e veloce disegnare un solo oggetto, mentre è più difficile disegnare una composizione di oggetti perché ti ripeto il concetto di prima potresti sbagliare le proporzioni di qualche oggetto, quindi prendi le misure e confrontale con gli altri oggetti.
Nel seguente tutorial ti mostro come disegnare una bottiglia mettendo in pratica quello che abbiamo detto in questa lezione e nelle lezioni precedenti.
Mentre nel video seguente ti mostro come disegnare una tazza
Nelle lezioni precedenti ti ho mostrato l’attrezzatura base facendoti conoscere le matite con varie gradazioni ora ti parlerò di due tipologie di foglio che si utilizzano per disegnare ,i fogli lisci e ruvidi.
I fogli lisci proprio per la qualità della carta sono più adatti ai disegni a matita e penna perché avendo una superficie più scivolosa permette di creare disegni più precisi e con sfumature e chiaroscuri molto omogenei e morbidi guarda l’esempio sotto.
Mentre i fogli ruvidi proprio per il tipo di carta sono più adatti al carboncino, all’acquarello, pastelli acquerellabili , e proprio la ruvidità permette di avere effetti chiaroscurali molto forti ed evidenti, ed in base alla grammatura ha una maggiore resistenza a tecniche tipo quello dell’acquarello, mentre per i disegni a matita si hanno effetti come nell’immagine sotto.
Un altro strumento che ci permette di disegnare è il portamina vedi l’immagine sotto.
Il portamina non è altro che un involucro di plastica che ci permette premendo il pulsante sopra, d’inserire la mina preferita è uno strumento più adatto a disegni più precisi.
La grafite pura che vedi nell’immagine è priva del corpo in legno, anch’essa è disponibile in vaie gradazioni, con la grafite pura a differenza della matita possiamo sfruttare oltre la punta anche i bordi, fino ad avere dei tratti più spessi e particolari sfumature cromatiche.
Un altro attrezzo del mestiere affiancato alla matita è la gomma per cancellare, prima abbiamo parlato della gomma pande ma esistono vari tipi di gomme per cancellare con caratteristiche diverse, guarda l’esempio sotto.
Esiste la gomma più resistente realizzata con una composizione in plastica che rimane pochi grumi filiformi sul foglio, poi c’è la gomma pane chiamata così perché o molto morbida e plasmabile a mano, la sua caratteristica è quella di assorbire la grafite e anche quella del carboncino rimanendo la lucidezza del foglio sotto, è utilizzata molto nel disegno sottrattivo.
A tal proposito ti consiglio un eBook dove troverai tante tecniche grafiche” il Manuale delle Tecniche Grafiche Artistiche ” dagli un occhiata
Infine abbiamo la gomma elettrica dove la rotazione della gomma che si trova sulla punta permette di effettuare cancellazioni profonde su tratti molto brevi, cosa praticamente impossibile da ottenere con una gomma tradizionale dove l’effetto abrasivo necessita di un movimento ben più ampio.
Nella lezione precedente abbiamo parlato di come sciogliere la mano con i vari esercizi menzionati, ma per saper disegnare non bisogna solo avere una mano sciolta o essere precisi con la matita, difatti le linee che formano un soggetto sono composte da proporzioni e prospettiva.
Ma cosa sono le proporzioni e la prospettiva ?
Saper disegnare significa percepire le giuste proporzioni di un soggetto e saperle rappresentarlo graficamente sul foglio, infatti anche se impari a disegnare bene e poi sbagli nella lettura delle proporzioni il disegno risulterà assurdo e surreale proprio come vedi nell’immagine sottostante, l’esempio sottostante è molto esagerato ma è per farti capire che è fondamentale allenare l’occhio a percepire le giuste dimensioni di un soggetto.
Un soggetto assume le proprie proporzioni in base al posizionamento dall’angolo di visione, puoi aiutarti a prendere le giuste misure utilizzando come strumento la matita, impugnandola tra il pollice e le altre dita come nell’immagine seguente.
In questo modo si utilizza la matita come se fosse un mirino, e si porta sul foglio per riportare le misure prese, oltre alle proporzioni nel disegno è importante rispettare anche la prospettiva.
Ma che cos’è la prospettiva e a cosa serve ?
I primi concetti di prospettiva nascono nel rinascimento e grosso modo ancora oggi sono validi, la prospettiva ci permette di rappresentare graficamente oggetti, figure umane e le varie ambientazione che ci circondano in maniera realistica, rispettando la naturale geometria matematica di tutto ciò che vediamo da un determinato punto di vista.
Infatti ogni punto di vista, ha una differente proiezione del soggetto e dell’ambiente nello spazio, la prospettiva è caratterizzata dai punti di fuga che variano a seconda della visuale.
Ma cosa sono i punti di fuga ?
Il punto di fuga è quel punto dove tutte le linee parallele convergono, e che fanno percepire la profondità di un ambiente e soggetto che ne fà parte dando l’impressione di trasformare un disegno bidimensionale in tridimensionale.
Adesso andremo più nella pratica e ti mostrerò tramite le immagini cosa sono effettivamente i punti di fuga, come vedi dalla descrizione dell’immagine sottostante, la linea orizzontale e quella verticale rimangono invariate, mentre le linee diagonali sono quelle che vanno verso il punto di fuga e creano l’effetto della prospettiva.
Ora guardando l’esempio descritto nell’immagine sotto, vedrai sulla sinistra il cubo dove le linee convergono verso un solo punto di fuga, mentre nell’immagine di destra vedrai che le linee del cubo convergono verso due punti di fuga uno a destra ed uno a sinistra, dando come risultato la visuale di una diversa prospettiva.
Adesso passiamo direttamente a degli oggetti per renderti il concetto ancora più chiaro, guarda questo tavolo disegnato, tutte le linee convergono verso un solo punto di fuga.
Stesso discorso anche per questa sedia.
Guarda questo disegno che raffigura una strada in cui i due margini vanno verso lo stesso punto di fuga e anche le linee diagonali dei palazzi convergono verso lo stesso punto.
Mentre nell’immagine sottostante che sembra più complessa, troviamo in comune sempre un solo punto di fuga, vedi come le linee sia delle pareti, che degli elettrodomestici congiungono tutte nello stesso punto.
Adesso ti voglio mostrare un disegno che ha due punti di fuga, in questo caso vedrai le linee che convergono a sinistra e a destra.
Mentre il disegno seguente riprende come punto di vista un palazzo all’ angolo, da dove partono tutte le linee diagonali che compongono gli altri palazzi e guarda come le linee diagonali vanno verso il lato sinistro e cioè 1 mentre le linee diagonali che si trovano sulla destra vanno verso un punto di fuga situato a destra del disegno n 2.
Ecco un altro esempio sotto, cambia il disegno ma la prospettiva rimane uguale con le stesse regole da rispettare.
Le stesse regole devono essere rispettate anche se il soggetto cambia e si tratta di una figura umana o un volto, guarda l’esempio sotto nell’immagine 1 le linee degli occhi, le sopracciglia , il naso e le labbra seguono il punto di fuga sulla sinistra mentre, la sopracciglia di destra e l’orecchio seguono il punto di fuga destro, nell’esempio 2 troviamo la figura più vicina che fà da punto di partenza delle linee diagonali, e da essa si crea un triangolo dove all’interno s’inseriscono figure umane che danno l’effetto della lontananza.
Con questo credo che ti sia chiaro il concetto di prospettiva, quindi ricorda prima d’iniziare a disegnare cerca di capire dove si trovano i punti di fuga, in questo modo ti sarà anche più facile disegnare il resto perché saprai già dove andranno a finire tutte le linee successive.
Le matite che conosciamo sonoclassificate con il sistema europeo nel quale lettere e numeri ne identificano la durezza e quindi il tratto che lasciano sulla carta contraddistinguendosi con una scala britannica in lettere, scala statunitense in numeri e più precisamente in ordine dalla più dura alla più morbida:H, F, HB, B.
Per identificare le matite con il tratto più duro viene utilizzata lalettera H, per le matite a punto fine si utilizza la lettera F, di media durezza , mentre per le matite più morbide viene utilizzata la lettera B con una mina morbida. LeHB presentano invece un tratto un poco più deciso delle F ma tendono ad essere leggermente più morbide.
Con il passare del tempo si è reso necessario ampliare questa scala per poter coprire più gradazioni, tanto nella direzione della durezza che in quella della pienezza del tratto. Inizialmente questi gradi “aggiunti” Koh-I-Nor li rappresentava aggiungendo lettere (HH, HHH, BB, BBB). Quando divenne chiaro che non si sarebbero potute utilizzare ripetizioni di lettere all’infinito si passò più semplicemente ai numeri da 1 (mina più morbida) a 9 (mina più dura), ottenendo la scala che ben conosciamo (2H per HH, 3B per BBB e via discorrendo).
L’utilizzo delle matite morbide
In linea di massima, possiamo dire che le matite più morbide, e quindi quelle che costituiscono la parte alta delle matite B, sono dedicate prevalentemente al mondo dell’arte. Si tratta di matite dalla mina molto tenera, dal caratteristico effetto pennello, che può mettere in crisi gli artisti in erba e che, allo stesso tempo, può permettere dei virtuosismi ai disegnatori più capaci.
Le matite intermedie
Le matite medio-morbide, come la B e la 2B, sono perfette per il disegno a mano libera, mentre le intermedie, come la matita HB e la matita F, sono quelle preferite per la scrittura.
Come utilizzare le matite più dure
Con l’aumentare della durezza delle matite, e quindi spostandosi sul fronte delle matite H, il tratto si fa sempre più fine, le sbavature sono via via sempre più assenti, e il foglio resta ben pulito. Si capisce quindi che il fine principale delle matite 2H, 4H e via dicendo è quello di essere utilizzate per dei disegni tecnici.
Ma attenzione: le matite dure sono molto apprezzate anche dagli artisti, per la possibilità di disegnare dettagli perfetti e, se usate con poca pressione, per fare delle bozze e degli schizzi facili da coprire successivamente o da cancellare.
Lo Sfumino
Lo sfumino è uno strumento utile nella grafica poiché in primis permette oltre ad avere come risultato un effetto omogeneo, ha come secondo vantaggio anche la velocità, infatti utilizzando questo attrezzo artistico si sfuma la grafite molto più rapidamente in confronto ad una matita, potremmo utilizzare anche un cotton fioc ma lo sfumino è molto più preciso avendo la forma di una matita.
In commercio si trovano con varie dimensioni proprio come vedi nell’immagine è realizzato con materiale di carta più dura avvolta a forma di cono e va temperato con l’utilizzo di un taglierino.
Nel video seguente ti mostro come utilizzo lo sfumino mentre disegno un elefante.
La Gomma pane
La Gommapane, è una gomma per cancellare formata da una mescola morbida, molto efficace nel rimuovere tratti di grafite , carboncino o matita morbida, ma è un ottimo strumento per realizzare punti di luce in un disegno rimuovendo i tratti desiderati senza sbavatura è uno strumento che non deve assolutamente mancare.
questi che ti ho appena accennato sono degli strumenti che un disegnatore deve avere e se ti trovi all’inizio di questo percorso, ti consiglio ti acquistare il seguente Kit abbastanza economico che comprende tutti gli attrezzi citati e anche qualche strumento in più oltre ad un comodo blocco per schizzi.
quale cavalletto ?
Esistono vari tipi di cavalletti anche abbastanza economici, ma proprio sul cavalletto pittorico ti consiglio di spendere qualcosa in più perché se acquisti quelli economici di solito sono di bassa qualità e troppo leggeri, e questo significa che quando stai disegnando o dipingendo perde equilibrio facilmente essendo poco stabile.
é importante quindi acquistare un cavalletto per dipingere soldi e preciso nel montaggio, io ti consiglio il cavalletto modello Barcellona di Artina realizzato in legno Massello di faggio con struttura a tre gambe e facilmente richiudibile lo vedi nell’immagine sotto :
si può regolare l’altezza inoltre è robusto, stabile, con tutte le regolazioni necessarie adatto a tutte le tecniche tecniche pittoriche fra cui acrilico, colori a olio, pittura strutturata, acquerelli, schizzi, carboncino, pastelli oliati, ecc. lo puoi trovare qui —> https://amzn.to/3b0alIw ti consiglio di dare un occhiata alle caratteristiche spero di esserti stato utile.
Nel seguente tutorial ti mostro come disegnare un oggetto.
Nel seguente tutorial ti mostro come prendere le proporzioni di un soggetto con la matita :
Molti mi dicono ” io vorrei imparare a disegnare ma non ho il dono ” oppure dicono “non ho la mano per disegnare ” , ma dovete sapere che saper disegnare non significa avere una mano e nemmeno un dono, qualsiasi cosa che vogliamo imparare al mondo va fatto passo dopo passo e vale lo stesso anche per il disegno.
Per imparare a disegnare ci vuole solo tanta pratica e un po’ di costanza e ovviamente anche passione che parte da dentro, solo in questo modo si riesce ad assimilare la percezione visiva che ci fa proiettare quello che vediamo su un foglio bianco, ma basta chiacchere perché è il momento d’iniziare con la prima video lezione buona visione.
Esercizi per imparare a disegnare
-Prima d’iniziare a disegnare bisogna prendere la giusta confidenza con il materiale e gli strumenti che appartengono al mondo della grafica.
Essendo la prima lezione per imparare a disegnare dalla base, ti faccio un elenco del materiale che ti devi procurare :
Foglio A3 (come quelli che si usano per fare le fotocopie più grandi, infatti come grandezza equivalgono a 2 fogli A4 messi insieme.
Matita 2B o B1.
Righello anche di 20 o 30 cm.
Carta gommata .
Prendi il foglio A3 e con la carta gommata lo attacchi negli angoli al piano, in modo che aderisca bene alla base perché durante l’esercitazione il foglio deve rimanere immobile proprio come vedi nell’immagine sottostante.
Adesso devi mettere il lato del righello sul bordo del foglio, in modo che coincidono più preciso possibile, come nell’immagine sottostante indicato dalla freccia.
Adesso quello che dobbiamo fare è dividere il foglio in quadrati, bloccando con le dita il righello tiri delle linee orizzontali, poi in verticale realizzando dei quadrati come vedi nell’immagine sottostante.
E sempre con il righello nel primo quadrato traccerai una linea in orizzontale,come vedi indicato dalla freccia, e adesso parte la vera esercitazione che consiste nel tracciare delle linee orizzontali il più preciso possibile a quella segnata con il righello, in questo modo prenderai confidenza con la matita, ed inizierai ad addestrare la mano ad essere più precisa possibile,quindi per completare l’esercizio di base dovrai riempire tutti i quadrati come vedi nell’immagine sotto.
Poi devi continuare con il quadrato successivo, ma questa volta dovrai tracciare linee in verticale, sempre con lo stesso procedimento, la prima linea con il righello e dalla seconda in poi tutta a mano libera trovi l’esempio nell’immagine illustrata sotto.
Mentre il quadrato successivo lo dovrai riempire con traccie in diagonale tirando da sinistra a destra, invece nel quadrato seguente dovrai tracciare linee in diagonale al contrario e cioè partendo da destra a sinistra. Scendendo nel quadrato sotto dovrai partire con diagonali da sinistra a destra e poi all’inverso avendo come risultato delle diagonali che s’incrociano e riempirai il quadrato seguente nello stesso modo.
Questa è la prima parte dell’esercitazione per imparare a fare grafica, il mio consiglio è quello di riempire una decina di fogli, ma ricorda più ti eserciti più avrai padronanza della mano, che sentirai sempre meno di legno.